“Narciso, parole di burro…” canta Carmen Consoli in un suo famosissimo brano e con questo incipit ci racconta cosa sia la relazione con un narcisista.
Avere a che fare con “Narciso” significa avere di fronte un bell’uomo, magari affascinante, misterioso e intrigante le cui parole ammaliano, ma poi si rivelano prive di consistenza e sincerità.
Come si riconosce quindi un Narcisista? Qui di seguito 4 riflessioni utili per prendere consapevolezza e imparare a difendersi.
Esistono varie forme di narcisismo e non tutte sono negative.
In molti casi, una buona dose di narcisismo positivo aiuta a realizzarsi e a raggiungere obiettivi elevati, ma oggi ti parlerò proprio del narcisista patologico, ossia del Narcisiso che fa male e da cui è importante sapersi difendere.
Perché?
Perché se sei in relazione con un Narcisista patologico, così come sa farti battere il cuore e provare emozioni esaltanti, sa anche infliggere dolore e umiliazione e farti sentire inadeguata, sbagliata, continuamente non all’altezza.

Nel parlare di narcisismo farò spesso riferimento al maschile. Tuttavia è importante chiarire che cambia poco: entrare in contatto con un narcisista è molto pericoloso per la tua autostima e per il tuo benessere, uomo o donna che sia.
Tra sogno e incubo
All’inizio ti sembrerà di vivere un sogno in cui tutto è possibile.
Il tuo mondo si trasformerà in un bellissimo romanzo e vivrai ciò che hai sempre desiderato, a volte anche più di quanto sperato.
Tutto ti sembrerà incredibile, perfetto, almeno fino a quando non arriveranno le prime critiche, come fossero rintocchi di una campana dal suono macabro.
Il confine tra la bellezza dei momenti che un narcisista riesce a farti passare e la palude nella quale successivamente ti spedisce spesso è difficilmente riconoscibile, anche perché il livello di coinvolgimento, grazie alle sue doti seduttive, è molto alto.
Ma capire il gioco e provare a liberarsene è possibile.
Incapacità di amare
Per il narcisista esiste solo una persona: se stesso.
Il corteggiamento, un’arte in cui eccelle, gli serve per raggiungere il proprio obiettivo, spesso legato a visioni grandiose e onnipotenti di sé: circondarsi di persone che lo facciano sentire amato, riconosciuto, adorato, il tutto per poter mettere a tacere il suo profondo senso di insicurezza.
Il Narciso cercherà di ammaliarti e sedurti facendoti sentire la più bella creatura, la donna più desiderabile e affascinante, la sola e unica che lui abbia mai amato.
Questa è la fase in cui il ragno intesse la tela, ma subito dopo, ecco che inizia a stringerla con vigore per succhiare la tua energia vitale.
Tu gli servi: sei il suo nutrimento. Ha bisogno del tuo sguardo innamorato, non per amarti a sua volta, ma per nutrirsi del tuo riconoscimento.
La sua stessa esistenza è costellata di imprese, successi e fatti eclatanti che lo aiutano a rendersi e, allo stesso tempo sentirsi, desiderabile. Il palcoscenico deve essere il suo e per gli altri non c’è spazio, la sua vita è una messa in scena che fa con se stesso e di cui è quasi impossibile che si renda conto. Lo scopo è uno solo: mascherare le profonde insicurezze e il vuoto in cui vive.
L’insieme di valori che di solito un narcisista sventola, così come la sua capacità di fare programmi, fare promesse, creare una famiglia, sono solo parole di un copione il cui titolo è: “Una Meravigliosa Illusione”.
Così come l’ideale di libertà, già di per sé in contrapposizione, ma allo stesso tempo affascinante, è pura e semplice difficoltà a relazionarsi in senso reale e paritario.
Il narcisista non vuole sentirsi amato, ma idealizzato
Questo quadro delinea aspetti patologici del disturbo di personalità, tuttavia, entrare in contatto con un narcisista farà sentire te la persona malata.
Si nutrirà delle tue insicurezze per umiliarti, ridicolizzarti, abbattere la tua autostima fino a svuotarti di ogni punto di riferimento, facendoti cadere in un baratro senza fondo di cui, questo è il grande paradosso, sentirai un grande bisogno.

Tenderai ad alimentare la speranza vana che tu possa cambiarlo, farlo diventare un uomo migliore, che l’amore, quello vero, trionfi laddove l’amore stesso non esiste.
La cosa da fare per tutelarsi, quindi, è prendere consapevolezza che l’amore, quello sano, in questo rapporto non c’è, non c’è mai stato e mai ci sarà: è un passaggio di grande dolore, ma anche il trampolino per saltare dall’altra parte e salvarsi.
Quando si ha a che fare con un narcisista patologico, infatti, tu non sei al suo livello. Tu non sei il suo essere amato, la persona con cui creare e costruire un percorso di vita insieme, tu sei solo l’ennesimo specchio che gli racconta della sua bellezza.
Impara ad avere un dialogo interiore
Una volta preso atto, dolorosamente, che il partner non è in grado di amare, perché ha troppo bisogno di amare se stesso, ora tocca a te!
Hai bisogni affettivi e dovresti riconoscerli, come è importante riconoscere che i rapporti con un narcisista sono nocivi.
Allontanarsi diventa un obbligo.
Questo tipo di rapporto, infatti, che da un lato sembra dare emozioni fortissime e dall’altro farti sentire una nullità, non è un rapporto sano e alla lunga logora la tua autostima in modo indelebile.
Per potersene liberare, bisogna imparare ad avere un dialogo interiore costruttivo.
Bisogna capire bene la tua situazione, comprendere quali siano i bisogni profondi che ti spingono verso relazioni malsane, e quali siano, invece, i bisogni più funzionali per il tuo benessere.

Per sviluppare questo dialogo con te stessa/o, la cosa migliore da fare è chiedere aiuto a uno psicoterapeuta che ti accompagni in un percorso alla riscoperta di sé, del proprio passato e delle ragioni profonde di alcune scelte che affliggono il tuo presente, per offrirti un’opportunità di cambiamento verso scelte affettive più consapevoli e arricchenti!
Dott. Luca Giulivi
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GRAZIE💝
Grazie a lei 🙏
🙏periodicamente torno su questo articolo… per cancellare come con una spugnetta, quelle ombre di gesso sulla lavagna, che metaforicamente sono i tentennamenti residui e i sensi di colpa a singulto, generati da una decisione di allontamento doverosa e salvifica.
Non se ne parla abbastanza del potere negativo di alcune persone, in tanti campi…
Grazie infinite ancora per la sua Spugnetta!💝