“Aspetto con ansia che l’ansia mi passi”
Cit.
“L’Ansia è come una sedia a dondolo: sei sempre in movimento ma non avanzi di un passo”
Jodi Picoult
Ansia e Attacchi di Panico
L’ansia è la sorella evoluta della paura.
Mentre la paura infatti risponde ad una minaccia concreta e presente, perché funzionale alla sopravvivenza, l’ansia risponde a qualcosa che è maggiormente indefinito e spesso legato a situazioni futuribili.
L’ansia può essere considerata come uno stato d’animo, una sensazione, un’emozione che si ha modo di sperimentare in varie circostanze, sia nella quotidianità che lungo l’arco della propria vita.
E’ una risposta che noi diamo di fronte ad una situazione, futura o imminente, percepita come minacciosa.
In sostanza, quando di fronte alla possibilità che si verifichino degli eventi tendiamo a sovrastimare il pericolo o a sottostimare le nostre capacità di reazione, ecco che fa capolino l’ansia.
Gli Attacchi di Panico, poi, sono una forma di Ansia, una sorta di suoi derivati, che però si presentano in una forma piuttosto forte e con una sintomatologia specifica.
Quando intervenire?
Esistono situazioni in cui il motivo dell’attivazione risulta chiaro, come ad esempio nell’ansia da prestazione o di fronte a cambiamenti significativi di vita (gravidanza, nascita di un figlio, matrimonio, cambio di lavoro…).
In altri casi invece non lo è. Lo stato di ansia si presenta per stimoli indefiniti o per l’idea che in un futuro nebuloso possano verificarsi cose avvertite come pericolose.
Laddove l’ansia diventa sintomo, ossia un’emozione eccessiva, che può manifestarsi sia in crisi momentanee che in stati persistenti nel tempo, essa diventa un vero e proprio limite, un elemento fortemente invalidante che richiede un intervento psicoterapeutico.
I Sintomi
Sintomi Fisici
- Sudorazione
- Tachicardia
- Nausea
- Secchezza delle fauci
- Senso di svenimento
- Battito cardiaco accelerato
- Sensazione di soffocamento
Sintomi Psichici
- Allarme
- Agitazione mentale
- Inquietudine
- Apprensione
- Assillo
- Panico
Cosa ci comunicano i disturbi d’ansia?
Quando ci vengono a trovare queste emozioni che consideriamo sgradevoli, solitamente tentiamo di controllarle, scacciarle o soffocarle, rischiando di peggiorare la situazione.
In verità l’ansia non va vissuta come un un nemico da combattere, ma può essere intesa come un campanello d’allarme che ci sta indicando che qualcosa nella nostra vita non va e che è opportuno cambiare.
In questi casi, evita di evitare…I sintomi ci indicano che è importante saper chiedere aiuto per modificare quel qualcosa che non va e tornare a ritrovare equilibrio e serenità.
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L’aiuto psicologico e la terapia cognitivo comportamentale
L’efficacia della terapia cognitivo comportamentale nel trattamento dei disturbi d’ansia è scientificamente dimostrata. In particolare per:
- Disturbo di Attacchi di Panico (DAP)
- Disturbo d’ansia generalizzato (DAG)
- Disturbo post traumatico da stress(PTSD)
- Fobia sociale
- Disturbi del comportamento alimentare (DCA)
- Disturbo ossessivo compulsivo (DOC)
- Ipocondria
La terapia cognitivo comportamentale, fortemente incentrata sul presente, prevede l’utilizzo di tecniche in grado di agire sui sintomi e di metodologie e strumenti in grado di identificare e modificare quelle modalità di funzionamento e quegli aspetti della personalità che alimentano la sofferenza.
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